venerdì 3 dicembre 2010

Sopravvissuti di M. Cortini e L. Moretti

Cover
Titolo: Sopravvissuti
Autore: Matteo Cortini e Leonardo Moretti
Anno: 2010
Editore: Asengard
Genere: Ucronia WWII/ post apocalittico
Pubblico: per un pubblico "maturo"



INCIPIT
Dicembre 1956
Anno XII dal Giorno del Giudizio
Terre Perdute Occidentali
Da qualche parte in quella che un tempo veniva chiamata Francia

L’eco di un’esplosione mi fa sobbalzare.
Tutto intorno è buio.
Dove sono? Sono nella casamatta? Stanno arrivando gli americani?
Devo andare alla mitragliatrice. Stanno per sbarcare sulla spiaggia.
Sono…

Mi sveglio di colpo e sono già lucido, quella lucidità che solo la paura di morire può infonderti.
No, non sono in Normandia ad attendere lo sbarco degli Alleati, i miei nemici di un tempo. Quel giorno di dodici anni fa credetti di essermi risvegliato all’inferno, di vivere in un incubo. Ma mi sbagliavo, il peggio doveva ancora venire.
«Cosa diavolo era?» chiede Florence, che si rintana in un angolo buio.

NESSUNA SPERANZA
NESSUNA TREGUA
SOLO CIECA FEROCIA

QUARTA: Una serie di bastoni sono infissi nel terreno a file regolari: i resti di un filare di viti. Mi ricordano le croci dei vecchi cimiteri militari. Cimiteri... ora che i Morti camminano sulla terra non c'è più bisogno di un luogo dove andare a pregarli. Sono loro che vengono da te a ricordarti che presto sarai uno di loro.
Decine di Morti stanno battendo i pungi contro il portone e le pareti della chiesa. Sono lenti e scoordinati, non riusciranno nemmeno a scalfire la porta d'ingresso ma rimarranno lì a battere per giorni, mesi o anni; anche per sempre, senza mai fermarsi, senza mai un attimo di riposo. E' questo che fa impazzire.

TRAMA: Il 6 Giugno 1944 è ricordato come il Giorno del Giudizio.
Il mondo era dilaniato dalla guerra, gli Alleati stavano sbarcando sulle coste della Normandia e le forze dell'Asse cercavano di contrastare la loro avanzata.
Fu allora che i Morti si risvegliarono.
In ogni nazione i cadaveri si rialzarono dai campi di battaglia, dalle fosse comuni e dagli ospedali, iniziando la loro feroce caccia al genere umano.
Sono passati dodici anni da quel giorno. Il mondo è ridotto a un cumulo di macerie e violenza, dove i Morti sono in costante ricerca di carne viva, mentre gli ultimi sopravvissuti sono ormai simili a bestie disperate e pericolose, disposti a tutto pur di vivere un giorno in più.
Questa è la storia di quattro di loro, in fuga attraverso le rovine di una Francia disabitata e silenziosa. Uomini e donne in cerca di cibo, acqua, un luogo sicuro dove poter dormire e di un ultimo, dannato, caricatore.

LE RECENSIONE PROSEGUE SU LIBRI E CAFFELATTE

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