martedì 8 febbraio 2011

Notte buia, niente stelle di S.King

Quella che segue è un assaggio della recensione su Libri e caffèlatte^

Copertina italiana

Titolo originale: Full dark, no stars
Titolo italiano: Notte buia, niente stelle
Autore: Stephen King
Anno: 2010
Anno di pubblicazione italiana: 2010
Nazione: USA
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: king ^_^
Pubblico: kingoniani ^_^

Prima di parlare del libro è doverosa una precisazione.
In copertina compare Traduzione di Wu Ming 1.
Ebbene sì! C'è un nuovo traduttore per il Re qui in Italia.
Chi sarà mai costui che si firma Senza Nome 1?
Nulla fu mai più facile ... c'è Wiki e non solo ... ha un sito.
Così si scopre che Wu Ming 1 altri non è che il Signor Roberto Bui e fa parte di un collettivo di scrittori chiamato Wu Ming. Non lo avrei mai detto, pensa un po'! (Il tono in quest'ultima frase è ironico.)
Sul sito leggo che lo hanno congelato nel dicembre 2010 (il sito, non il sig. Bui ^_^), non lo aggiorneranno più ma resterà come archivio. Si sono spostati su GIAP, che diventerà a tutti gli effetti il loro punto di riferimento nel web.

Ora che sappiamo nome e cognome, siamo più tranquilli? Lo leggiamo questo nuovo lavoro del Re?
Sapete perchè dico questo?
Ero in libreria quando ho sentito un dialogo strano tra due ragazzi sul traduttore. Non sto qui a riportarlo per intero (non ha tutta questa rilevanza!) ma quello che mi ha stupita è che senza nemmeno leggere qualcosa, i due erano preoccupati per la "nuova voce" italiana.
Capisco, per carità. Il traduttore è MOLTO importante. Ma non esageriamo.
Prima di fasciarsi la testa uno dovrebbe rompersela, o no?
Prima di tormentarsi con i dubbi Come sarà questo nuovo traduttore? Che faccio, lo compro o no? Perchè poi non si firma? ... uno non dovrebbe leggere un po'? E poi, come io in due minuti ho trovato il nome e il cognome (e volendo tutto quello che uno vuole sapere sulla vita professionale di WM1) perchè tutte queste paranoie sul fatto che non ha usato il nome anagrafico? Sinceramente non capisco. Allora quelli che usano pseudonimi che sembrano nomi veri? Solo perchè in questo caso è più evidente, non vuol dire che uno voglia tenersi nascosto. Vabbè!
E pensare che WM1 aveva fatto tutte le sue premesse, leggete QUI!
Davvero non sapevi che in rete trovi tutte le informazioni che vuoi?
Vieni qui che ti spiego tutto io!
Torniamo a Notte buia, niente stelle di KING.
Sono quattro blocchi. Per la precisione tre romanzi brevi e un racconto lungo.

Dal frontespizio (solo una parte):
I quattro nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque «rimesse al loro posto». È in corso, nel nostro Occidente, una guerra contro «l’altra metà del cielo». La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Come in Dolores Claiborne e altri capolavori, Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non coincide per forza con un «lieto fine».
Dopo i classici Stagioni diverse e Quattro dopo mezzanotte – dalla prima raccolta sono stati tratti capolavori del cinema come Le ali della libertà e Stand by meNotte buia, niente stelle conferma ancora una volta lo straordinario talento del Re come scrittore di romanzi brevi.

Ho pensato di separarli fin dall'inizio col mio solito schemino: incipit, trama, osservazioni varie e conclusioni. Alla fine le conclusioni sull'intero libro.

!!! AVVISO: CI SONO ALCUNI SPOILER, 
POCHI MA CI SONO !!!
Nelle mie osservazioni personali potreste trovare alcune informazioni sugli avvenimenti del racconto, era inevitabile.
Non svelo il finale, però ^_^ 
Nemmeno la "sorpresa" del quarto!
(...) In Notte buia, niente stelle ho fatto del mio meglio per rendere quel che la gente potrebbe fare e come potrebbe comportarsi in certe situazioni estreme. Le persone di questi racconti non sono prive di speranza, ma riconoscono che a volte persino le speranze più fervide (e i migliori auspici per il nostro prossimo e la società in cui viviamo) si rilevano vane. (dalla Postilla)
1- 1922

INCIPIT
11 aprile 1930
Magnolia Hotel,
Omaha, Nebraska

A CHIUNQUE POSSA INTERESSARE
Mi chiamo Wilfred Leland James. Questa è la mia confessione. Nel giugno del 1922 uccisi mia moglie, Arlette Christina Winters James, e mi liberai del cadavere gettandolo in un vecchio pozzo. Mio figlio, Henry Freeman James, mi aiutò a compiere il crimine, ma aveva quattordici anni e non va ritenuto responsabile. Fui io a plagiarlo, facendo leva sulle sue paure e vincendo, in un paio di mesi, ogni sua naturale resistenza. Di questo mi sento colpevole più che dell'omicidio, per ragioni che vi saranno evidenti leggendo quanto segue.

TRAMA: Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. La sua colpa? Voler vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. «La terra è affare dell’uomo, non della donna.» Siamo in Nebraska nel 1922.


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