giovedì 8 settembre 2011

John Carter (di Marte)


La RECENSIONE completa del libro con il trailer del film che uscirà nel 2012 la trovate QUI!
A seguire un assaggio ^^

E' arrivato il trailer di John Carter di Marte tradotto in italiano. Il film prodotto da DISNEY-PIXAR con un budget di ben 300 milioni di dollari ( O_O ) per la regia di Andrew Stanton (Wall-E e Alla ricerca di Nemo) presenta tutti gli aspetti "fantastici" dell'opera di Edgar Rice Burroughs (1875-1950). Metto le date dell'autore perchè ad alcuni potrebbero sfuggire.

Stiamo parlando di un visionario, un genio che all'epoca ha scritto libri che sono divenuti leggenda!
Burroughs è anche solo il padre di TARZAN, è sarà poco! ^^
John Carter è un'opera del 1912 colma di creature e situazioni per l'epoca STRAORDINARIE!
Non a caso infatti i suoi libri sono stati cannibalizzati a più non posso. Molti autori, fumettisti e il cinema stesso hanno preso spunti dai suoi scritti senza rendergli merito (non tutti, ovvio!). Se vi sembrerà "tutto già visto" c'è un perchè. Perchè, chi prima chi dopo, s'è rivolto a lui per avere idee.
MA LE IDEE ERANO LE SUE!
Sono contenta dell'uscita di questo film, speriamo che il cinema renda omaggio a un grande scrittore. Se lo meriterebbe!

INCIPIT
Sono molto vecchio, non so esattamente quanto. Forse ho cento anni, forse più; ma non posso dirlo perché non sono mai invecchiato come gli altri uomini e non ricordo neppure di avere avuto un'infanzia. Fin dove arriva la mia memoria, ricordo di essere sempre stato adulto: un uomo di circa trent'anni.
Oggi il mio aspetto è identico a quello di quaranta e più anni fa, eppure sento che non posso continuare a vivere per sempre; che un giorno affronterò la vera morte dalla quale non c'è più resurrezione. Non so perché dovrei temere la morte, io che sono morto due volte e sono sempre in vita; tuttavia, al suo pensiero, provo lo stesso orrore che provate voi, che non siete mai morti. Ed è a causa di questo terrore della morte - credo - che sono così convinto che morirò.

La TRAMA è un crescendo di avventure già nel solo primo libro. 
Nel LIBRO come nel film (almeno la sensazione dal trailer è questa, poi si vedrà) abbiamo lo scrittore Burroughs che riceve un telegramma. Il Capitano John Carter, per lui lo zio Jack, gli chiede di fargli visita.
Alla stazione chiede a un uomo di accompagnarlo. Scopre che lo zio Jack è morto. Apprende le sue ultime volontà, tra le altre quelle di essere deposto in una cassa aperta in una tomba speciale già costruita in Virginia. Trova anche un manoscritto che non avrebbe dovuto leggere prima di undici anni e divulgato non prima dei ventuno. Così farà.

John Carter concept Phil Saunders'
John era un soldato sudista che aveva combattuto nella Guerra di Secessione. Lo scrittore se lo ricorda bene anche se era piccolo l'ultima volta che lo aveva visto. 
Dal libro: "Ero un bambino di cinque anni, allora, ma ricordo perfettamente quell'uomo alto, atletico, il volto liscio e la pelle scura, che io chiamavo Zio Jack. (...) Era un gran bell'uomo, alto più di un metro e ottantacinque, le spalle ampie e i fianchi sottili, e aveva il portamento di chi è abituato a combattere. I suoi lineamenti erano regolari e marcati, i suoi capelli erano neri e tagliati corti, e i suoi occhi grigio acciaio riflettevano un carattere forte e leale, pieno di fuoco e d'iniziativa. I suoi modi erano raffinati, e la sua etichetta era quella di un gentiluomo del Sud della classe più elevata."

Inizia a leggere di molti anni prima quando, nel 1866, John era partito con un amico, il Capitano James K. Powell, alla ricerca di una miniera d'oro nel deserto dell'Arizona.  
Lui e il suo amico, dopo giorni di ricerca, si ritrovarono inseguiti dagli indiani. Il Capitano Powell morì, John trovò rifugio in una grotta. Si trascinò dentro, sempre più in profondità. 
John perse i sensi. Vide il suo corpo dall'altro come fosse un'esperienza extracorporea. In realtà ebbe una trasmigrazione dell'anima.
Quando riaprì gli occhi, si scoprì nudo e in una terra straniera che gli abitanti del posto chiameranno Barsoom ma lo stesso John sa essere Marte (per motivi che nel romanzo spiega ma che non riporto per non sciupare una sorpresina ^^)

CONCLUSIONI: a mio avviso MERITA DAVVERO!

FONTE: LIBRI E CAFFELATTE

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