sabato 30 ottobre 2010

Doom di John Shirley

Breve recensione presa da Libri e Caffelatte
"DOOM" Mondadori - Urania Horror - 2005
INCIPIT
Un corridoio oscuro, nelle profondità del sottosuolo. Un grido stridulo, subito soffocato. Rumore di passi in corsa. Passi che si avvicinano...
Mentre fuggiva lungo il corridoio, il dottor Todd Carmack non poteva vedere i suoi inseguitori. Non poteva udirli, né sentirne l'odore; non lì. Ma sapeva che erano alle sue spalle. E sapeva che stavano guadagnando terreno su lui e gli altri cinque scienziati.
Oh, certo, quelle cose erano più che mai solide, e rumorose, e maleodoranti, e letali... Si era trovato in balia di una di loro, riverso schiena a terra, nel laboratorio. Gocciolante di bava, la cosa aveva digrignato i denti nel pregustare la preda, gli artigli ancora serrati sul braccio mozzo di un tecnico del laboratorio. Carmack si era tirato addosso il corpo accasciato del dottor Norris, quasi privo di sensi, per farsene scudo. La cosa sarebbe dovuta passare prima su di esso. Così aveva guadagnato attimi preziosi per divincolarsi e lanciarsi in una fuga a perdifiato. Ma le grida singhiozzanti di Norris continuavano a echeggiare nel suo cervello. Sembravano rimbombare per il corridoio, attraverso i laboratori, livello dopo livello. Grida disperate che si propagavano vibranti fin sopra gli scavi archeologici, che si riverberavano sulla superficie avvelenata della regione di Olduvai.

Se da un videogioco fanno un film e dal film scrivono un libro non si può pretendere troppo, nemmeno se a scriverlo è John Shirley. Premesso che non mi aspettavo nulla di più, ho letto questo libro per completezza. Ho fatto alcuni dei videogiochi tratti dalla serie DOOM, ho visto il film... non potevo non leggere il libro! 
DOOM 3
La quarta di copertina: Solo un battito di ciglia separa il deserto del Nevada dal deserto di Marte. Il portale: Olduvai, folgorante transito inter-dimensionale, retaggio di una enigmatica tecnologia aliena. Ma quando uno scienziato troppo temerario compie l’esperimento sbagliato, è l’inferno a scatenarsi nella remota stazione marziana. Toccherà a Sarge, Grimm, Kid e agli altri membri di una micidiale squadra di élite dei Marines spaziali scendere nell’abisso, affrontando in prima persona la battaglia dell’apocalisse.

Ci sono delle differenze col film anzi, sarebbe più corretto dire, delle aggiunte che riguardano Sam (la dottoressa Samantha sorella di uno dei Marines, Reaper). Per il resto è il film riportato su carta. Inutile dire che, vista la quantità di scene d'azione, consiglio il film con The Rock (che ha ricevuto il premio Razzie Awards come "peggiore interpretazione" dell'anno eh eh eh!) e Karl Urban a meno che, come me, non siate un pochino masochisti ;) Il libro non è gran cosa ma si lascia leggere. Non aspettatevi cmq molto!
The Rock (Sarge) e Carl Urban (Reaper) in una scena di Doom

venerdì 22 ottobre 2010

I Dodici di Jasper Kent

Un assaggio della lunga recensione di Libri e Caffelatte


Cover

Titolo originale: Twelve
Titolo: I Dodici
Autore: Jasper Kent
Anno: 2009
Anno pubblicazione italiana: 2010
Editore: Rizzoli HD
Genere: Horror (un pochino) e Storico (sottofondo)
Pubblico: per chi ha molta pazienza e non ha pretese!

TRAMA:
Sono dodici. Hanno gli stessi nomi degli apostoli. Vengono da una terra selvaggia, la Valacchia, ai confini dell’Europa cristiana. Sono mercenari, si fanno chiamare Opričniki, come la guardia personale di Ivan il Terribile, combattono solo di notte, e la loro ferocia senza limiti gela il sangue ai nemici e agli alleati. Ma il capitano Aleksej Ivanovič Danilov e i suoi commilitoni non hanno alternative: e l’autunno del 1812, la Grande Armée ha invaso la Russia, e ogni mezzo e lecito pur di rallentare l’avanzata di Napoleone verso Mosca. Quando osserva gli Opričniki all’opera contro i francesi, Aleksej ripensa alle creature leggendarie che hanno terrorizzato generazioni di bambini russi: i vurdalak che torturano le loro vittime prima di dissanguarle. Forse non si trattava di leggende. E forse i nemici più pericolosi da affrontare non sono di questo mondo.

La QUARTA, un estratto:
"Iuda parlò. Non capii le parole, ma compresi che si rivolgeva a Foma, e dal tono di voce sembrava più un suggerimento che un ordine. Foma voltò la testa verso Iuda e fece un largo sorriso compiaciuto. Gli altri due restarono a guardare mentre Foma si portava alla bocca la mano dell’uomo e affondava i denti con forza nella carne del palmo alla radice del dito medio. L’uomo strillò, non con il grido acuto e incredulo che mi sarei atteso, ma con l’ululato cupo e stanco di un uomo per il quale il dolore è diventato d’un tratto l’unica sensazione rimasta. Le altre ferite che vedevo sul suo corpo mi dicevano che gli Opričniki quella notte avevano già dato sfogo ai loro appetiti."

INCIPIT:
Prologo, un racconto popolare russo
Secondo alcuni, questi eventi si svolsero nella città di Atkarsk, secondo altri a Volgsk; ma la maggior parte delle versioni li ambienta a Urjupin, ed è qui che noi li lasceremo. Tutte le versioni concordano sull'epoca, i primi anni del grande zar Pëtr, e sul fatto che la città in questione fosse infestata dai ratti.

Eccoci qua, ho riportato quello che più o meno tutti riportano per una SEGNALAZIONE ma poi dovrebbe seguire la RECENSIONE. Peccato invece che quasi tutti si fermino qui, solo pochi aggiungono che "miscela horror e storia magistralmente" o, come riportato in copertina e incollato a fine segnalazione, "il romanzo di vampiri che Tolstoj e Pasternak non hanno scritto - ssfworld" e poi? E poi cala il silenzio!

E allora leggiamolo 'sto libro meraviglia che sarà addirittura 5 libri (leggasi CINQUE!).
E allora parliamolo di 'sto capolavoro che Tolstoj e Pasternak NON AVREBBERO MAI scritto nemmeno sotto tortura, ecco la verità! Parliamolo! (scusate ma ieri sera ho visto "Cado dalle Nubi" con Checco Zalone e ne risento ancora un po'! ps. troppo divertente :D

Che cosa succede intanto nel prologo, nel racconto popolare russo? 
Ecco il sunto:
La città di Urjupin è invasa dai topi. Gli abitanti stanno per abbandonarla quando giunge un mercante con un carro coperto da un telo. Si mette d’accordo con i notabili per una giusta ricompensa: lui avrebbe sterminato i topi!
Scopre il carro, si rivelano delle gabbie con delle feroci scimmie urlatrici che per una dozzina di giorni non fanno che dare la caccia ai topi. Poi tocca agli uccelli.
Il mercante riparte, la città di Urjupin conosce il silenzio.

Accattivante! (da leggersi con tono ironico!) Sembra il Pifferaio Magico di Hamelin solo che il tizio usa le scimmie urlatrici e la fiaba fa più paura!
Scena finale della Fiaba "cupa e tragica" del
Pifferaio di Hamelin

vista da Eroogroof
L'ho trovata in www.dragonslair.it
Il libro è diviso in due parti. Iniziamo:
Bonaparte avanza con il suo esercito, ha già saccheggiato Smolensk. Quattro soldati russi in Mosca, pensano a come poterlo indebolire.

PROSEGUE SU LIBRI E CAFFELATTE

mercoledì 13 ottobre 2010

Mr Darcy Vampyre di A. Grange

Assaggio della RECENSIONE di Libri e caffelatte
Copertina italiana di Mr Darcy Vampyre
Titolo originale: Mr Darcy Vampyre
Titolo: Mr Darcy Vampyre
Autore: Amanda Grange
Anno: 2009
Anno pubblicazione italiana: 2010
Editore: TEA
Genere: Romance... e nulla più!
Pubblico: ve lo dico a fine articolo ;)

Chi non conosce "Orgoglio e Pregiudizio"? Ben pochi, suppongo! Io non sono un'appassionata della scrittrice inglese Jane Austen eppure riconosco che Mr Darcy e compagnia siano davvero dei bei personaggi. Orgoglio e Pregiudizio è uno dei pochi libri sentimentali che salvo, anzi promuovo! La storia d'amore tra Elizabeth (il pregiudizio) e Darcy (l'orgoglio) è molto coinvolgente. 
Tempo fa ho letto "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie" edito dalla Nord nell'inverno 2009. Il libro era l'opera originale delle Austen rivisitato in chiave zombie da Seth Grahame-Smith. Una gradevole parodia, scorrevole e divertente. Mi ha strappato qualche risata (soprattutto la zia di Darcy che combatte, giuro che ero stesa per terra dal ridere!) e alla fine ne ho un piacevole ricordo. Così, quando ho visto Darcy vampiro mi sono detta: "Posso non prenderlo?"
Copertina Orgoglio e Pregiudizio e Zombie - ed. Nord
La quarta di copertina di Mr Darcy Vampyre di Amanda Grange riporta: 
Elizabeth e Darcy, i protagonisti dell’indimenticabile Orgoglio e pregiudizio, si sono sposati e si accingono a raggiungere il Lake District, a nord del Paese, quando una misteriosa missiva indirizzata a Darcy sconvolge i loro piani all’ultimo momento. Gli sposi devono partire per un lungo viaggio in Europa, passando per Parigi, attraversando le Alpi per raggiungere infine Venezia. Elizabeth, tuttavia, percepisce uno strano turbamento nell’amato consorte: la loro, più che un vacanza, pare una fuga, e Darcy sembra preda di un terrore antico… Una storia d’amore leggendaria e immortale per una coppia leggendaria e… immortale. Una prova d’amore che porterà Elizabeth e Darcy fino alla bocca dell’inferno.

Prologo:
Mia carissima Jane, la mia mano trema mentre ti scrivo questa lettera. I miei nervi sono a brandelli e io sono così alterata che credo tu non mi riconosceresti. Questi ultimi pochi mesi sono stati un turbinio di incubi, di circostanze strane e disturbanti e il futuro... Jane, ho paura. Se mi dovesse accadere qualcosa, ricordati che ti voglio bene e che il mio spirito sarà sempre con te, anche se non dovessimo mai più vederci, il mondo è un posto freddo e spaventevole, dove nulla è come sembra. Era tutto così diverso pochi brevi mesi fa. Quando mi svegliai il mattino delle mie nozze mi ritenevo la donna più felice al mondo...
Elizabeth

"ATTENZIONE! Questo libro è un ipotetico seguito!" avrei dovuto dirmi e ridirmi!
Invece l'ho preso e l'ho letto... aimè! Si è rivelato un libro d'amore... e basta!
Parecchio scontato e banale! 
Parecchio di Elisabeth (al 99%) e pochissimo di Darcy :(  ma soprattutto privo di suspance o di qualunque altro tipo di "terrore antico" come diceva la copertina!

Il titolo più corretto sarebbe: 
Mr Darcy, quel Vampyre di mio marito!
Leggibile, per carità la Grange si lascia leggere volentieri, ma non c'è lo smalto dell'opera originale ed è privo del brio della versione zombie. In breve è un Romance con pochissimo Paranormal


TRAMA:

Elisabeth e Darcy si sposano, non finiscono nemmeno i convenevoli con gli ospiti che partono, anzi quasi fuggono verso quel di Parigi.
A Dover scelgono la migliore locanda per la notte. Lizzy è emozionata per la sua prima notte di nozze ma Darcy nemmeno la raggiunge in camera. Sta fuori fino all’alba quando lo incontra in sala da pranzo per la colazione. Ovviamente scrive subito una lettera alla sorella!


PROSEGUE SU LIBRI E CAFFELATTE

mercoledì 6 ottobre 2010

Bitten di K. Armstrong


Siccome questo "capolavoro" l'ho letto in due volte causa noia terrificante ...
vi metto direttamente i link di Libri e Caffelatte

PARTE PRIMA: dove rinuncio a completare la lettura O__o
PARTE SECONDA: dove alla fine ho trovato la forza di proseguire :D e nel listone ho inserito il solo parere finale.
BOCCIATO!
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